Cerca nel blog

martedì 30 novembre 2010

La neve e le piste da sci aperte non scaldano le prenotazioni

la Gazzetta di Modena — 30 novembre 2010   pagina 41   sezione: PROVINCIA

I tanti centimetri caduti in montagna hanno cominciato a richiamare sciatori e amanti della neve. E mentre gli impianti sciistici si preparano all’avvio della nuova stagione invernale, negli alberghi dell’Appennino le prenotazioni si contano ancora con il contagocce.

Traffico regolare ma problemi alla rete elettrica

 Circolazione regolare ma alcuni guasti alla rete elettrica. E’ il bilancio dello scorso fine settimana, quando la neve caduta in montagna non ha creato particolari situazioni di emergenza. I mezzi spargisale e spartitraffico della Provincia hanno lavorato pulendo da subito le strade imbiancate. Resta comunque alta l’allerta ghiaccio, soprattutto di notte. Qualche criticità si è invece registrata sul fronte della rete elettrica, con Hera che è dovuta intervenire, soprattutto a Pavullo, per alcune interruzzioni di corrente che hanno interessato anche Polinago e Montese. Alle 18.30 di domenica, due guasti sono avvenuti a Verica e a Gaiato, causati dalla neve che ha tranciato due cavi aerei di media tensione. Risolto domenica il guasto di Verica, a Gaiato l’intervento dei tecnici si è protratto fino a tutta la giornata di ieri.

Neve e ghiaccio Tamponamento a Navicello

 NONANTOLA. Pioggia, ghiaccio e neve. Anche in pianura, il maltempo dello scorso fine settimana non ha risparmiato disagi e pericoli per gli automobili. Ieri mattina, diverse auto sono state coinvolte in un serie di tamponamenti avvenuti all’altezza del ponte di Navicello, lungo la strada provinciale 255 Nonantolana. Dalle 5.30 fino alle 8 del mattino, il traffico è stato deviato sul vicino ponte vecchio. In totale, per fronteggiare l’emergenza neve di tutta la provincia, sono stati utilizzati 27 mezzi spargisale e 111 spartineve.

I vicini: «Generoso e sempre disponibile»

  MARANELLO. Incredulità, profonda tristezza e grande commozione. In via Magellano 13, nel condominio in cui il 49enne Marco Balbarini abitava insieme alla moglie Linda Stradi e a uno dei due suoi figli, le voci sulla sua tragica e improvvisa scomparsa si rincorrono fin dalla mattina. Tra i condòmini, diversi conoscevano la passione di Balbarini per le camminate e per la montagna.

Morti nello schianto, domani l'addio

 MIRANDOLA. Decine di persone commosse hanno affollato ieri i locali della camera ardente del Policlinico per rendere il loro saluto a Francesco Pocchia e Antonio Vallario, i due giovani rimasti uccisi nell’incidente sulla Provinciale 5 all’alba di sabato. Da Carapelle, il paese del foggiano di cui i ragazzi erano originari, sono arrivati familiari e tanti amici. I funerali potrebbero tenersi già domani.  

Famiglia intossicata dal monossido

 Attimi di paura l’altro ieri per una famiglia di origine marocchina, rimasta intossicata dal fumo durante un barbecue preparato in balcone. Allarmanti le condizioni della bimba piccola, di appena 5 mesi. Dopo una visita del pronto soccorso, è stata trasferita nella camera iperbarica dell’ospedale di Fidenza. Fuori pericolo, rimarrà ricoverata per accertamenti.  

sabato 27 novembre 2010

Fondazione, 1,8 milioni per arte e sociale

 VIGNOLA. Azioni a contrasto della crisi, gestione e manutenzione della Rocca, attività di formazione e ricerca. Presentato il Piano di interventi 2011 della Fondazione di Vignola, per un importo complessivo di 1 milione e 800 mila euro.  «Negli anni scorsi abbiamo accantonato risorse che ci hanno permesso di non tagliare sul bilancio di quest’anno». Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola, Giovanni Zanasi, illustra il piano di interventi del 2011.

Zanasi: Tecnopolo, serve una soluzione entro il 2011

  VIGNOLA. «A condizione che entro il 2011 ci sia un progetto condiviso, il sostegno è previsto anche per l’avvio del Tecnopolo, nonostante in questi giorni si sia avuta notizia del più che probabile abbandono della collocazione, prevista in origine nell’area occupata dai fabbricati ex Sipe». A margine della presentazione del Piano di interventi per l’anno prossimo, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola, Giovanni Zanasi, ha indicato la fine del 2011 come termine ultimo per approdare ad una risoluzione della vicenda Tecnopolo, attualmente in fase di stallo.  Dopo quella data, la Fondazione potrebbe tirarsi fuori dal giro dei finanziamenti: «Compito dei Comuni è individuare una sede adeguata. Noi ci stiamo concentrando sui contenuti, abbiamo incaricato Aster e e Democenter di individuare i settori su cui sviluppare il Tecnopolo in base alle necessità».  Per il progetto, Zanasi fa sapere che sono stati messi in conto 400mila euro: «Vogliamo poter contare entro un anno un progetto ragionato». - (ev.spa.)

venerdì 26 novembre 2010

«Modena non smaltirà i rifiuti di Napoli»

 “Non mi risulta che il nostro sistema impiantistico sia stato messo a disposizione per raccogliere i rifiuti provenienti dalla Campania. Sono a conoscenza di contatti che Hera, il gestore principale del servizio, ha avuto per altri impianti presenti in Regione, ma non ci sono richieste che riguardano il nostro territorio”.  Mentre si svolgeva a Roma il tavolo politico con la conferenza delle Regioni, convocato dal ministro Raffaele Fitto, l’assessore provinciale all’ambiente, Stefano Vaccari, è intervenuto nel dibattito relativo all’emergenza rifiuti della Campania, escludendo l’ipotesi che la “monnezza” napoletana venga smaltita in una delle discariche presenti sul territorio provinciale.

Anche la biblioteca Delfini deve arrendersi ai tagli: meno libri e orari ridotti

 Spese fisse, riduzione degli orari di apertura e delle iniziative, acquisto di libri, periodici e supporti multimediali per l’aggiornamento del patrimonio presente nelle biblioteche cittadine, a partire dalla biblioteca Delfini.  In vista dell’emergenza tagli alla cultura, in agenda per l’anno prossimo, sono questi alcuni punti sui quali si dovrà intervenire per l’elaborazione di una strategia complessiva di risparmi che interesserà le biblioteche e i punti lettura presenti in città.  A pochi giorni dall’approvazione del bilancio - previsto per dicembre - gli scenari sono ancora tutti aperti, così come l’entità dei tagli che dal Governo verrebbero dirottati nelle casse modenesi. E Meris Bellei, direttrice delle biblioteche comunali, illustra un piano di possibili interventi, in concertazione con l’assessorato alla Cultura e con i diversi partners delle biblioteche, per cercare di mantenere alto il livello di un servizio «entrato a far parte del vissuto di migliaia di persone».

«Orari ridotti? Ultima spiaggia»

 «Per ora le indicazioni non possono che essere generiche, ma penso a possibili risparmi derivanti dalle utenze fisse. Diminuendo di un grado le temperature degli uffici durante l’inverno, come già avviene in diversi uffici pubblici, ad esempio si potrebbero avere risparmi significativi».  Così l’assessore Roberto Alperoli commenta le possibili ripercussioni che i tagli alla cultura potranno avere nel sistema di biblioteche cittadine. Per avere un quadro chiaro dei fondi a disposizione, bisognerà attendere l’approvazione del bilancio di dicembre, ma intanto si cominciano a fare i primi conti: «Ci sono molte variabili da analizzare - spiega Alperoli - a partire dalla disponibilità dimostrata ultimamente da Tremonti nel rivedere le cifre dei tagli agli enti locali: a Modena, rispetto agli 8 milioni previsti, ci potrebbe essere un adeguamento in positivo sul milione e mezzo di euro circa. Bisogna comunque essere cauti ed aspettare».  

Nuovo parco da un milione

  Un’area verde di oltre 15mila metri quadrati, tra via Valle e via Remesina a Fossoli per una spesa complessiva che supera il milione di euro. Sono alcuni numeri del Parco eco-tecnologico per il recupero di materia dai rifiuti (Peter Mar) presentato ieri.  Nell’ambito del progetto per il parco è stato presentato il piano relativo al Centro servizi, un laboratorio ricavato dalla ristrutturazione di un edificio rustico condotta all’insegna della bioedilizia. «L’obiettivo - spiega l’assessore all’ambiente Simone Tosi - è mettere in relazione gli impianti per il recupero dei rifiuti presenti nel territorio, che rappresentano per il nostro Comune un punto di eccellenza».

Lega: esposto sul fotovoltaico

 CASTELFRANCO. Un esposto a Procura, Corte dei conti e Prefettura, per fare chiarezza sul bando per la realizzazione del maxi impianto fotovoltaico da 3mila Kw, valutato 20 milioni di euro, che sorgerà nei siti di via Ortigara a Gaggio, in via Isonzo a Riolo e in via Molino Dolo a Manzolino. A presentarlo i rappresentanti della Lega Nord, che hanno spedito anche una comunicazione al ministro degli Interni, Roberto Maroni.

Castelvetro. Il sindaco: Guerro sotto controllo

 CASTELVETRO. «Rispetto a quanto segnalato nel nostro torrente Guerro, si è immediatamente attivato il comando della locale polizia municipale, verificandone il corso fino ai confini con il Comune di Manaro». Così il sindaco di Castelvetro Giorgio Montanari interviene sull’allarme ambientale scattato l’altro giorno nel torrente Guerro, quando il corso d’acqua è stato improvvisamente ricoperto di una schiuma di colore biancastro. Già in passato si era verificato un episodio simile, il cui responsabile era stato identificato.  «Non è stato rilevato alcun sversamento da attività produttive - spiega il sindaco - e si ritiene che la schiuma che è stata notata sia da attribuire al notevole dilavamento dei terreni per le ultime piogge, con conseguente concentrazione di diversi elementi».  «La situazione resterà sotto attento monitoraggio anche nei prossimi giorni», conclude Montanari.

giovedì 25 novembre 2010

Falsi permessi a badanti cinesi, quattro in manette

la Gazzetta di Modena — 24 novembre 2010   pagina 20   sezione: PROVINCIA

Di vero c’erano solo i nomi dei clandestini, tutti cinesi, che per 5mila euro venivano messi in regola. Tutto il resto era falso: finti i datori di lavoro che richiedevano colf e badanti, finti i documenti inviati in Prefettura, finte le dichiarazioni dei redditi e le buste paga. Un giro di pratiche che da Mantova passava a Carpi e che ha fatto girare almeno un milione di euro.  Erano infatti circa 200 pratiche che stavano iniziando l’iter per la regolarizzazione.  

Cancellati otto treni

 Un migliaio di pendolari imbufaliti. In due giorni, ieri e l’altro ieri, sono stati 8 i convogli cancellati sulla tratta Carpi-Modena: di questi ben 6 nella sola mattinata di ieri, tra le 7 e le 8, orario di punta. I disagi sono nati a causa di un guasto verificatosi nei pressi di Mantova, che ha interessato un convoglio proveniente da Verona la sera di lunedì, intorno alle 21.  Lo stesso convoglio doveva essere utilizzato anche il mattino successivo, per il servizio Carpi-Modena, ma è rimasto nelle officine per le riparazioni.

Cintori: «Pronto a candidarmi»

la Gazzetta di Modena — 24 novembre 2010   pagina 34   sezione: PROVINCIA  

PAVULLO. «Io candidato unico del centrodestra? E’ sempre più probabile». A pochi mesi dalle comunali, fissate verosimilmente per il prossimo 27 marzo, Gian Paolo Cintori, esponente di punta della Lega Nord, rompe gli indugi sul toto candidati e svela le carte in tavole. Il tutto mentre è ormai ufficiale la ricandidatura da parte del centro sinistra dell’attuale sindaco uscente Romano Canovi e nello schieramento di minoranza è avvenuta una divisione tra i rappresentanti del Pdl e appunto del Carroccio.  «Il Pdl non è ancora riuscito a trovare un nome che soddisfi le diverse correnti che lo percorrono - afferma Cintori - Ci siamo incontrati più volte: le probabilità che ci appoggino sono alte. In caso contrario correremo da soli».  

Sap: «Windsor Più rispetto per gli agenti»

 «Siamo desolati, stufi e arrabbiati: quella del poliziotto è diventata una professione ripagata da niente e da nessuno». Dopo il blitz della polizia al Windsor, che ha portato ad un arresto e 5 denunce, il Sap (Sindacato autonomo di Polizia) replica con fermezza alle critiche di un sindacalista Fiom e Prc, che avevano denunciato “perquisizioni umilianti” e “trattamenti inaccettabili” riservati agli immigrati nel corso dell’operazione. «Siamo esterrefatti nell’ascoltare le parole uscite fuori dal rappresentante della Fiom e di Rifondazione comunista - replicano dal sindacato, che chiama in causa anche il Sindaco Pighi e la Polizia municipale, con cui è stata condotta l’operazione - Poliziotti che avrebbero maltrattato stranieri intenti solo ad alzarsi per andare a lavorare nelle fabbriche; genitori strappati a bimbi che piangono, perquisizioni umilianti. Questo atteggiamento da polizia tedesca che rastrella il ghetto lo respingiamo con sdegno». Per il Sap, che definisce “bestialità” i commenti delle due organizzazioni di sinistra, l’arresto e le 5 denunce effettuate sono «la prova che il controllo andava fatto e che i nostri poliziotti meritano un plauso».

mercoledì 24 novembre 2010

«Polveri di vetro pericolose» Analisi ed esposto in Procura

  SAN CESARIO. Una relazione tecnica, a cura del Dipartimento di Scienze e Sanità Pubblica dell’Università, che parla di danni alla salute di almeno 300 persone e all’ambiente provocati dalle attività della Emiliana Rottami, già in passato sotto accusa per lo stoccaggio di rifiuti vetrosi. A presentarla, insieme al comitato civico “No vetro nell’aria”, Emilio Salemme della Consulta Ambiente e Sabina Piccinini, di Legambiente, che annunciano la consegna del documento alla Procura, allegato a un esposto contro la ditta di raccolta e smaltimento rifiuti vetrosi.  

Boni: «Un milione di bottiglie doc»

  FORMIGINE. «Siamo in crescita, nonostante la crisi». Con un milione di bottiglie prodotte e il lancio - domani - di un nuovo prodotto denominato “Chicco d’uva” Maurizio Boni, enologo e direttore della Cantina sociale Formigine Pedemontana, commenta i risultati della stagione vinicola. La cooperativa ha festeggiato i 90 anni di attività, conta circa 400 soci con 600 ettari di vigneto.  

lunedì 22 novembre 2010

Bonini: «E' emergenza per i nuovi poveri. Serve l aiuto di tutti»

la Gazzetta di Modena — 21 novembre 2010   pagina 11   sezione: CRONACA

«Stiamo affrontando una spesa di 15mila euro per cambiare il sistema di produzione dell’acqua calda, messo a dura prova dall’aumento costante di senza tetto che si rivolgono alla nostra struttura e valuteremo la possibilità di aumentare il numero di coperte e sacchi a pelo da distribuire. Saremmo grati a chiunque voglia darci una mano». Dopo l’allarme dei Servizi Sociali del Comune, costretti per carenza di fondi, a tagliare l’assistenza, arriva l’appello di Giorgio Bonini, direttore di Porta aperta, l’associazione della Caritas diocesana che offre accoglienza alle persone senza fissa dimora. Con l’inverno i volontari si stanno impegnando a fronteggiare l’emergenza, fatta anche dell’aumento di richieste di aiuto per il continuo crescere dei nuovi poveri.

Non solo stranieri chiedono un pasto e una doccia calda

la Gazzetta di Modena — 21 novembre 2010   pagina 11   sezione: CRONACA

Fino al mese di giugno, sono state 1.161 le docce erogate per 192 senza fissa dimora che hanno usufruito del servizio fornito dall’associazione Porta Aperta. Di questi, 180 rappresentano nuove utenze, cioè persone che si sono rivolte all’associazione per la prima volta nel corso dell’anno.  

sabato 20 novembre 2010

Fabbri e il caso Federico: «Anche se lui abbandona il Centro oncologico è ok»

 “Nessuna rivoluzione in vista”. Così il professor Leonardo Fabbri al termine della prima riunione in veste di direttore del dipartimento di Oncologia del Policlinico. La nomina è arrivata a pochi giorni dalla “bomba” lanciata da Massimo Federico, primario afferente al suo dipartimento che, in cerca di letti e di spazi che ritiene gli spettino di diritto, ha annunciato la volontà di trasferirsi in una delle due strutture universitarie con sede nell’ospedale di Baggiovara.  «Abbiamo ribadito nei confronti di Massimo Federico la nostra disponibilità ad offrire accoglienza ai pazienti suoi e quelli del professor Stefano Sacchi» spiega il professor Fabbri, che conferma l’intenzione di non apportare modifiche a breve termine nella struttura di sua competenza.   

«Mi sto battendo per i miei pazienti»


 “E’ giusto razionalizzare, ma non credo che il Pal, al quale anch’io fornisco il mio contributo in commissione, voglia negare i diritti dei miei pazienti di avere un letto e di essere seguiti dal professionista che hanno scelto”. Massimo Federico continua la sua battaglia personale. Dopo aver annunciato il trasferimento a Baggiovara, l’oncologo ribadisce la sua decisione: “Chi amministra deve far rispettare uguali condizioni per entrambi i primari di Oncologia”.  

Così l'«Angela Serra» ha raccolto 12 milioni

 Dodici milioni di euro in contributi nel periodo tra il 1994 e il 2010. Di questi, 500mila ricevuti solo quest’anno, fino al 30 settembre. Sono alcuni numeri dell’associazione Angela Serra, con sede al Policlinico. Un “tesoretto” che il professor Federico potrebbe dirottare a Baggiovara, in caso di trasferimento. L’associazione, di cui Federico è presidente da 16 anni, è nata nel gennaio 1987, a pochi mesi dalla tragica scomparsa della dottoressa Angela Serra, morta a 29 anni per tumore, quando amici e colleghi decidono di onorare la sua memoria fondando un’associazione senza fini di lucro per offrire un contributo alla lotta contro i tumori.

L'Arci: «Siamo vicini alla mamma di Enrico»

  «Sappia la signora Rumolo che la drammatica vicenda non ci è scivolata addosso nell’indifferenza: il compito dell’Arci e dei suoi circoli è di creare spazi per un’aggregazione sana e positiva e la morte di Enrico ci sprona a rinnovare l’impegno per fare di più e meglio». E’ il contenuto di una lettera aperta indirizzata a Rita Di Dato, madre di Enrico Rumolo, il giovane deceduto per overdose il mese scorso durante una serata tecno in un circolo Arci bolognese. A inviarla, Greta Barbolini, presidente del comitato provinciale Arci, che si affida alla Gazzetta per esprimere la solidarietà dell’associazione alla madre del ragazzo.

Talbignano, è pronto il nuovo ponte E costato 1,5 milioni

POLINAGO. A distanza di oltre un anno e mezzo dall’inizio dei lavori di restauro, avrà luogo domani mattina l’inaugurazione del ponte di Talbignano, storica struttura sulla strada provinciale 23 della valle Rossenna. La cerimonia, in programma a partire dalle 10.45, prevede il taglio del nastro e la benedizione delle autorità religiose. Il ponte è costato un milione e mezzo di euro.  All’inaugurazione parteciperanno l’assessore provinciale alle infrastrutture, Egidio Pagani, e il sindaco Armando Cabri.

24 ORE

la Gazzetta di Modena — 19 novembre 2010   pagina 27   sezione: PROVINCIA

MATTATOIO CLUB Una serata vintage  Serata anacronistica, domani alle 23, al Mattatoio Culture Club. Un appuntamento all’insegna delle musicassette, dei mangianastri e dei vecchi sounsystem.  L’appuntamento è con “Il Salotto buono” feat. Julius “Musica.sette”. Ingresso con tessera Arci.

TEATRO COMUNALE Un incontro con Gullotta  Conversazione in forma amichevole condotta da Sara Gozzi per avvicinare pubblico e artisti agli spettacoli in cartellone. Domani, alle 17.30, incontro con Leo Gullotta, a proposito di “Le allegre comari di Winsor” di Shakespeare.  L’attore risponderà a domande sull’opera, con un occhio sul backstage e sulla messinscena dello spettacolo. Ingresso gratuito.

venerdì 19 novembre 2010

Chi sono gli imputati

  PALAGANO. Gli imputati per la strage sono militari della divisione “Herman Goehring”: Erich Koeppe, tenente dello Stato maggiore del III reparto; Hans Georg Karl Winkler, comandante di compagnia; Fritz Olberg, comandante di plotone; Wilhelm Karl Stark, comandante di squadra; Ferdinand Osterhaus, comandante di plotone; Helmut Odenwald, comandante della 10ma batteria artiglieria contraerea; Gunther Heinroth, soldato.

Saranno ascoltati 263 testimoni

la Gazzetta di Modena — 18 novembre 2010   pagina 31   sezione: PROVINCIA  

PALAGANO. Riprenderanno venerdì 10 dicembre le testimonianze dei familiari delle vittime della strage di Monchio, Costrignano e Susano del 18 marzo 1944. La lista stilata dai pm Luca Sergio e Bruno Bruni è di 263 nomi, un centinaio dei quali proprio relativi alle vicende modenesi, ai quali si aggiungono i 91 presentati dalle parti civili. Il calendario previsto dal Tribunale prevede una ventina di udienze fino a marzo 2011. Le testimonianze delle prime due udienze con i familiari, che hanno offerto uno spaccato della vita contadina in Appennino, sono state significative per gli aspetti relativi alle modalità operative dei Reparti impiegati nell’eccidio. Tra le parti civili, insieme agli 89 familiari delle vittime, al Comune di Palagano, alla Regione e all’Anpi, c’è anche la Provincia di Modena.

Saranno ascoltati 263 testimoni

la Gazzetta di Modena — 18 novembre 2010   pagina 01   sezione: PRIMA PAGINA  

PALAGANO . L’orrore del passato è rivissuto a Verona nei racconti degli scampati alla strage di Monchio del 1944 per la quale è in corso il processo a dodici militari tedeschi che facevano parte della divisione Herman Goehring. Storie drammatiche di chi vide il rastrellamento e di chi perse tutta la sua famiglia nella furia omicida di quel giorno. Davanti al collegio presieduto dal giudice Vincenzo Santoro, sono sfilati i testimoni che hanno rievocato l’orrore di gente qualunque ammazzata senza pietà, compresi bambini e donne incinte.

Magnani: «Ratzinger nomini Wojtyla nostro protettore»

  SESTOLA. «Sono stati momenti molto suggestivi e ho realizzato un mio sogno personale: ho chiesto a Sua Santità di avere un santo protettore per i maestri di sci, proponendo Papa Giovanni Paolo II, che è stato un grande sciatore». Ha ancora la voce rotta dall’emozione, Luciano Magnani, direttore della scuola di Sestola e presidente del Collegio nazionale dei maestri di sci, dopo l’udienza in Vaticano con Benedetto XVI.

giovedì 18 novembre 2010

Eccidio, testimoni in lacrime

la Gazzetta di Modena — 17 novembre 2010   pagina 27   sezione: PROVINCIA

PALAGANO. I familiari deceduti, i colpi di mitra, la ferocia dei tedeschi, il sangue, il terrore, le fughe. Dalla nebbia dei ricordi, riemergono immagini che si volevano cancellate. L’eccidio di Monchio, Costrignano e Susano rivive nei dolorosi racconti dei testimoni al processo al tribunale militare di Verona. Uomini e donne che quel 18 marzo 1944 erano bambini e che, sfilando da ieri davanti al giudice, a distanza di 66 anni si commuovono al ricordo di quella tragica giornata: 140 le vittime accertate nel modenese, barbaramente uccise dai nazisti della divisione “Goehring”.

La Regione: «Cave, tariffe da rivedere»

   SAVIGNANO. «L’intenzione della giunta è procedere ad un adeguamento normativo e a una valutazione dell’aggiornamento delle tariffe di cava». Così l’assessore regionale alla sicurezza territoriale, Paola Gazzolo, risponde ad un’interpellanza sul polo 11 Bazzano presentata dai consiglieri di Sinistra e libertà, Gian Guido Naldi e Gabriella Meo. Contenuto dell’interpellanza, presentata nel corso dell’ultima assemblea legislativa, è il destino del polo di Savignano alla luce del Piano infraregionale attività estrattive (Piae) approvato l’anno scorso dalla Provincia, che prevede per Bazzano quattro tipologie di recupero: zona destinata a recupero naturalistico, zona destinata ad uso ricreativo sportivo, zona per attività produttive per industrie di trasformazione e zona destinata a bacino idrico ad usi plurimi. I

Nonantola, Pdl e il mercato

  NONANTOLA. «A distanza di mesi dall’ approvazione da parte del Consiglio comunale della nostra proposta di spostare il mercato del giovedì in centro storico, che fine ha fatto la sperimentazione del mercato in centro?». E’ quanto domanda al sindaco, Matteo Malaguti capogruppo e consigliere provinciale del Pdl. «La realtà è che siamo ancora in alto mare, e che la colpa è da attribuirsi soltanto alla gestione dilettantistica della questione operata dalla Giunta di Nonantola, da sempre ondivaga su questo argomento», sostiene Malaguti che chiede chiarezza alla giunta Borsari.

mercoledì 17 novembre 2010

Usain Bolt sprinta con le Ferrari

la Gazzetta di Modena — 16 novembre 2010   pagina 21   sezione: PROVINCIA

MARANELLO. «Ho avuto davvero paura, ma una bella paura». All’indomani del Gp di Abu Dhabi, a far tornare il sorriso agli uomini in rosso è stato Usain Bolt. L’uomo più veloce della storia ieri ha incontrato un altro mito della velocità: la Ferrari.  Lo sguardo felino. I flash dei fotografi che lo immortalano a fianco di due Rosse sulla pista di Alonso e Massa. Lui, sprinter olimpionico e recordman dei 100 e 200 pronto a scattare come in una finale con a fianco le due potenti gran turismo del Cavallino. «Belle da far paura», esclamerà scendendo dopo un giro fatto di testacoda e accelerazioni pazzesche con al volante il capo collaudatore della Ferrari. (Video)

martedì 16 novembre 2010

La delusione di 5 mila tifosi

  MARANELLO. Profondo rosso: delusione, amarezza. In piazza Libertà, gli ingredienti per la festa c’erano tutti: bandiere a scacchi donate dal Comune, un podio con l’effigie di Alonso sul gradino più alto e la prima rossa a vincere il mondiale, nel ’52.  Ma ai 5 mila tifosi arrivati da tutto il mondo per seguire sul maxischermo l’ultimo Gp di F1 della stagione, il grido di gioia rimane strozzato in gola. Alla fine è Sebastian Vettel a vincere il titolo iridato.

«Sbagliata la strategia della gara»

la Gazzetta di Modena — 15 novembre 2010   pagina 14   sezione: PROVINCIA

MARANELLO. Tra i due litiganti il terzo ha vinto. In sintesi è questo il pensiero dominante dei tifosi Ferrari alla fine del Gp di Abu Dhabi.  Concentrati a fare la gara su Webber, per i tifosi ci si è dimenticati di Vettel e del pericolo che rappresentava per il Cavallino. Un errore alla fine risultato fatale.  

I sostenitori affollano la Galleria

la Gazzetta di Modena — 15 novembre 2010   pagina 14   sezione: PROVINCIA  

MARANELLO. Tutto il mondo dei media sintonizzato su Maranello. La città del Cavallino è stata invasa ieri per il Gran Premio di Abu Dhabi da decine di radio e televisioni: Rai, Mediaset e Sky in testa, pronte a seguire minuto per minuto la festa poi sfumata.  

«Dai salari alla maternità Così in tempo di crisi si discrimina sul lavoro»

la Gazzetta di Modena — 15 novembre 2010   pagina 10   sezione: AGENDA E LETTERE  

Mobbing, vessazioni di genere, discriminazioni salariali. E’ il preoccupante quadro emerso in poco più di due mesi di attività. A stilarlo, Barbara Maiani, consulente del lavoro, docente universitaria e consigliera di parità della Provincia. Sulla sua scrivania passano le storie dei lavoratori in tempo di crisi e in cerca di tutele. “Abbiamo registrato un aumento significativo delle persone che si sono rivolte ai nostri uffici - afferma - rispetto al primo semestre dell’anno, il numero di casi è pressoché raddoppiato. E’ cambiata anche la tipologia di discriminazioni”.   

Brava ma donna in un mondo fatto di uomini

 Una storia esemplare. Tristemente da manuale: ostacolata perché donna in un mondo di uomini. La protagonista potrebbe avere un nome qualunque, da non svelare, perché la lunga vicenda di discriminazione che la vede coinvolta non raggiunge ancora la parola “fine”.

Crisi: più discriminazioni sul lavoro

  Tra gli eggetti della crisi economica, uno sfugge spesso alle statistiche: la crisi fa aumentare i casi di discriminazione sul lavoro a danno delle donne. A testimoniarlo sono i numeri registrati da Barbara Maiani, la nuova consigliera di parità della Provincia di Modena. la maiani è entrata in carica nelle scorse settimane e segnala un aumento del 50 per cento dei casi presi in carico dall’ufficio e la loro diversa natura.  

domenica 14 novembre 2010

La strage di Monchio rivive in tribunale

la Gazzetta di Modena — 13 novembre 2010   pagina 35   sezione: PROVINCIA  

PALAGANO. Il bombardamento, iniziato alle sei del mattino; il rastrellamento borgo per borgo lungo la sponda destra della valle del Dragone; le case razziate e bruciate... E poi, fino alle 17, le raffiche di mitra e i colpi di pistola per delle esecuzioni feroci che non risparmiano nemmeno donne, anziani e bambini. Sono le scene della strage di Monchio, Costrignano e Susano compiuta dai nazisti della divisione “Herman Goehring” il 18 marzo del 1944, con 140 vittime accertate nel modenese, che sono state rievocate dalla storica Tonia Rovatti nell’udienza di ieri del processo in corso al Tribunale militare di Verona. La storica ha ripercorso gli avvenimenti di quella giornata partendo dal rapporto del capitano Kurt Christian Von Lobem, che comandava il Reparto corazzato esplorante della divisione Goehring, sull’azione antipartigiana nel corso della quale “tutti furono ritenuti corresponsabili e sterminati secondo l’ordine del Fuhrer sulla lotta contro le bande, la case bruciat”. Dalla testimonianza del generale dei Carabinieri Roberto D’Elia, inoltre, sono emersi tentativi di depistaggio delle indagini in Germania, anche da parte di associazioni segrete. (e.s.)

Villa Sorra, domani una guida per scoprire il giardino storico

 
CASTELFRANCO. Inizia domani alle 15 un ciclo di visite guidate al giardino storico di Villa Sorra.  Condizioni meteo permettendo, ogni seconda domenica del mese, le Guide autorizzate di Nonantola organizzano dei tour nel parco della villa, il cui nucleo originario risale a fine Settecento e di cui una parte, a partire dal 1827, fu trasformata in stile inglese per volere della marchesa Ippolita Levizzani.  Da allora furono realizzati diversi interventi scenografici, ultimati nel 1851, che hanno reso il giardino uno degli esempi più rappresentativi dell’800 romantico. Per chi volesse partecipare, l’appuntamento è davanti al cancello. - (e.spa)

Malaguti: «Il Comune è ormai una sezione Pd»

la Gazzetta di Modena — 13 novembre 2010   pagina 33   sezione: PROVINCIA  

NONANTOLA. «E’ del tutto inaudito che il Comune, pur di protestare contro il Governo, chiuda anche solo per un giorno alcune attività, privando i cittadini di un servizio cui hanno diritto e per il quale hanno già pagato le tasse».  E’ quanto afferma il Consigliere provinciale Pdl, Matteo Malaguti, in merito all’adesione del Comune alla mobilitazione nazionale di oggi intitolata “Porte chiuse, luci accese sulla cultura” e indetta da Federculture, con l’adesione di Anci e Fai.

sabato 13 novembre 2010

«Ecco la Bonissima» ma il sindaco Pighi non è lì a ritirarla

 Il dado è tratto. Ma non tutto è andato come previsto. La statuetta della Bonissima, consegnata al professor Massimo Federico per il suo impegno nella ricerca contro il cancro, è tornata ieri in piazza Grande: “La notte porta consiglio - ha esordito l’oncologo - Ho deciso che la statuetta non sarà restituita, ma lasciata ‘in custodia’, in modo che durante le operazioni di trasloco a Baggiovara non corra il rischio di rompersi”.

«Farò un nuovo Centro oncologico»

 “Avevamo già stimato di raddoppiare gli spazi del Centro oncologico modenese e pensavamo di raddoppiarli vicino al Centro esistente. Ma non sarà un problema realizzare degli spazi per l’assistenza oncologica a Baggiovara. Io penso che i cittadini, così come si sono tassati per avere il primo centro, davanti a un progetto portato avanti da un gruppo credibile faranno anche quest’altro sacrificio”. Parla già da “ex” del Policlinico, il professor Massimo Federico, che l’altro giorno ha annunciato la sua richiesta di trasferimento in uno dei due dipartimenti universitari con sede a Baggiovara.

Strage di Monchio, oggi ricostruzione al processo

  PALAGANO. Nuova udienza oggi a Verona del processo per l’eccidio di Monchio, Susano, Costrignano e Savoniero che vede imputati sette ex appartenenti alla divisione Goehring. Nell’udienza odierna, con inizio alle 10 nel Tribunale militare, verranno ascoltati la storica Toni Rovatti, che ha compiuto studi approfonditi proprio sulle vicende di Monchio, Costrignano e Susano, e i professori Paolo Pezzino dell’università di Pisa, Alessandro Politi consulente dell’esercito e Carlo Gentile dell’università di Colonia. A loro i pubblici ministeri Bruno Bruni e Carlo Sergio hanno affidato il ruolo di consulenti tecnici, incaricati di ricostruire lo scenario degli avvenimenti di quel tragico 18 marzo 1944, quando nelle frazioni palaganesi furono 140 le vittime civili della strage. Una ricostruzione che sarà seguita, nelle udienze del 16 e del 17 novembre, dall’audizione dei testimoni, la cui lista totale comprende centinaia di nomi. Ai 263 testimoni già noti si sono aggiunti anche i 91 presentati dalle parti civili.

Nuovo coro in abbazia

la Gazzetta di Modena — 12 novembre 2010   pagina 30   sezione: PROVINCIA

NONANTOLA. E’ attesa per domani pomeriggio la benedizione del nuovo coro e del nuovo ambone della basilica abbaziale, storico monumento al centro di un importante intervento di riqualificazione iniziato dal Giubileo del 2000. La celebrazione solenne inizierà alle 17.30, presieduta dal vescovo della diocesi di Forlì-Bertinoro, monsignor Lino Pizzi, già parroco di Nonantola e priore della basilica. L’opera, realizzata da 12 artisti locali, consiste in 12 scanni per i canonici, una sede per il celebrante e due sgabelli per i diaconi. L’ambone fisso, in legno, riprende la decorazione dei capitelli nonantolani.

Nuova tangenziale, apre la rotatoria

  NONANTOLA. I lavori della tangenziale di Nonantola proseguono e le prime opere cominciano a essere aperte al traffico. Domenica, alle 11, sarà inaugurata la rotatoria Bertoldina, tra via Campazzo e via Zuccola, e il nuovo percorso della strada comunale Colomba. All’inaugurazione parteciperanno il sindaco Borsari e l’assessore provinciale Pagani il quale sottolinea come «si stiano rispettando i tempi previsti per gli interventi, proseguendo così si potrà rispettare l’impegno di aprire la tangenziale entro il marzo del 2012: in questo modo diventerà realtà un’opera attesa da tempo, indispensabile per la viabilità provinciale, ma soprattutto per la sicurezza e la qualità della vita nel centro abitato di Nonantola».

venerdì 12 novembre 2010

Monzani, jazz e teatro per un week-end di grandi protagonisti

la Gazzetta di Modena — 11 novembre 2010   pagina 23   sezione: AGENDA E LETTERE  

MODENA. Un fine settimana di grandi appuntamenti quello in programma al Guido Monzani per la rassegna “Forum Eventi”. Grande musica con i due concerti inaugurali del Bologna Jazz Festival 2010 e il teatro di Enrico Brignano si susseguiranno, infatti, da sabato a lunedì per tre serate di altissimo spessore.

Oltre 4mila nuovi casi di cancro ecco i più frequenti in provincia

 Oltre 5.700 persone ammalate di tumore: 3.109 maschi e 2.636 femmine, con un numero di nuovi tumori diagnosticati pari a 4.615 persone, di cui 2.455 maschi (il 53.3%) e 2.160 femmine (il 46.8%). Sono alcuni dati forniti da “I tumori in provincia di Modena e di Parma. Anno 2008”, volume realizzato dallo staff del Registro tumori della Provincia e presentato ieri dal professor Massimo Federico.  “Produciamo rapporti dal 1988 - spiega Federico - Siamo l’unica realtà che aggiorna i propri dati annualmente”.