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| fonte: giustizia-amministrativa.it |
SAVIGNANO. Impianto di bitume di Magazzino: ieri ultima udienza - in vista tra circa un mese della sentenza - per il ricorso di Italia Nostra col sostegno dei comitati “Tutela e territorio” di Savignano e “Ambiente e salute” di Bazzano. Al Tar di Bologna si è tenuto l’ultimo dibattimento, al quale hanno partecipato tutti i legali delle parti: da un lato, i comitati, dall’altro Comune, Provincia e Calcestruzzi Vignola.
Tre i punti del ricorso sui quali si sono concentrati gli interventi dei legali: le autorizzazioni sulle emissioni di polveri partite dalla Provincia, le competenze urbanistiche del Comune (con riferimento alla destinazione d’uso del terreno su cui sorge l’impianto), l’iter procedurale. Il dibattimento, in presenza dei membri dei comitati e della proprietà, è durato poche decine di minuto. Ogni legale ha preso parola in merito alla singola contestazione. Nel corso delle precedenti udienze, l’avvocato dei comitati, Matteo Ceruti, ha presentato oltre 150 pagine di motivazioni. Documenti ai quali i legali hanno risposto fornendo atti sulla regolarità dell’operato. Carte esaminate dal Tar in vista della sentenza sulla quale i comitati si dicono «fiduciosi». (e.spa.)
Tre i punti del ricorso sui quali si sono concentrati gli interventi dei legali: le autorizzazioni sulle emissioni di polveri partite dalla Provincia, le competenze urbanistiche del Comune (con riferimento alla destinazione d’uso del terreno su cui sorge l’impianto), l’iter procedurale. Il dibattimento, in presenza dei membri dei comitati e della proprietà, è durato poche decine di minuto. Ogni legale ha preso parola in merito alla singola contestazione. Nel corso delle precedenti udienze, l’avvocato dei comitati, Matteo Ceruti, ha presentato oltre 150 pagine di motivazioni. Documenti ai quali i legali hanno risposto fornendo atti sulla regolarità dell’operato. Carte esaminate dal Tar in vista della sentenza sulla quale i comitati si dicono «fiduciosi». (e.spa.)
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