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mercoledì 2 settembre 2009

'Quell' ascensore è una latrina' dal parcheggio ai binari col puzzo

Repubblica — 14 luglio 2009 pagina 8 sezione: FIRENZE
«GLI ascensori che portano dall' atrio di Santa Maria Novella al parcheggio sotterraneo della stazione sono dei veri gabinetti». Non ha remore Laura, una donna di Bagno a Ripoli: «Spesso devo prendere l' ascensore perché mia madre è in carrozzina. Mi vergogno se penso ai turisti. Ho provato a protestare in stazione, ma nessuno ha saputo dirmi a chi rivolgermi». In effetti nella zona antistante gli ascensori, e negli ascensori stessi, si avverte un forte odore di urina. Tra le tre società che hanno in appalto i servizi, la cooperativa "L' operosa" si occupa della pulizia di tutte le aree interne, «dal tetto ai numeri dei binari», ci spiega un dipendente. Sono gli stessi addetti ad ammettere l' esistenza del problema, e sostengono che tutto è iniziato quando i bagni pubblici sono diventati a pagamento: «La stazione di notte è un bivacco a cielo aperto. Chiunque viene a farci i bisogni». Anche a "L' operosa" sono consapevoli: «Vorremmo sensibilizzare chi di dovere a far rispettare l' ordine di notte. Alcuni dipendenti sono stati quasi aggrediti e hanno paura». GrandiStazioni fa sapere che intende installare delle telecamere entro fine anno. Per quanto riguarda la pulizia dell' ascensore, i dipendenti dicono che, oltre ai 4 addetti coi macchinari, una persona munita di prodotti fa il «ripasso» dalle 8 alle 12, dal lunedì al venerdì; L' operosa dice che la copertura è 24 ore su 24, e che i dipendenti che lavano a mano sono 4 e lo fanno dalle 22 alle 6. GrandiStazioni parla di turni incrociati più una pulizia «radicale» mensile. - EVARISTO SPARVIERI

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