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lunedì 22 febbraio 2010

Preghiere for Sale

«Sei smemorato? Iscriviti e il computer non potrà mai dimenticare di esprimere la tua preghiera ogni giorno»; oppure «Lavorate il turno di
notte? Non potete fare la preghiera del mattino? È ancora possibile avere la facoltà di pregare». E’ quanto propone www.informationageprayer.com, sito nato con «l'obiettivo di aiutare coloro che spesso non sono in grado di pregare come vorrebbero»: persone che non hanno voglia, tempo o possibilità di trovare momenti di raccoglimento religioso. Che si sia protestanti, cattolici o musulmani, poco importa:  da qualche settimana tutti possono pregare con un click.


Il servizio (a pagamento) è basato su un sistema text-to-speech, cioè su un convertitore di file testo in voce: un computer della società ideatrice del servizio reciterà l’orazione religiosa e il fedele può scegliere se leggere il testo sul proprio monitor di casa oppure delegare l’intera funzione al solo sintetizzatore vocale. Così, dopo che gli anni ‘90 hanno visto il proliferare del fenomeno dei telepredicatori, l’ultima frontiera della religione è adesso la preghiera on demand.
 
Nella home page sono presenti diverse sezioni a seconda della fede di appartenenza. Una sezione è dedicata alle preghiere per i «Non affiliati» e, cliccando su «Altre religioni», si scopre che i curatori del sito stanno «lavorando intensamente» per aggiungere nuovi culti.

Ma lasciare che sia il computer a pregare al posto vostro ha un costo e, a meno di offerte speciali, i prezzi variano in base alla lunghezza della preghiera richiesta. Per i cattolici, ad esempio, si va dai 3 dollari e 95 al mese per sentire declamare un «Padre Nostro» («la preghiera che Gesù ci ha insegnato, come riportato nei Vangeli Matteo 6:10-14») fino ai 49 dollari e 95 per l’abbonamento al pacchetto del «Rosario quotidiano», «una delle preghiere più antiche – si legge – che può essere utilizzata per circostanze importanti o urgenti e che è conveniente recitare in chiesa e in gruppo». Cifre simili anche per i musulmani: per una fajir 3 dollari e 95 e il sito specifica che gli altoparlanti del computer sono rivolti verso La Mecca. 

Tra le invocazioni generiche, invece, si può chiedere la «Pace nel mondo» oppure, visti i tempi che corrono, si può implorare una «Preghiera per l'assistenza finanziaria»: «Questa preghiera chiede a Dio di migliorare l'economia affinché ci consenta di sostenere noi stessi in onore e non in disgrazia. Per ovvie ragioni – fanno sapere i curatori – forniamo questo servizio con uno sconto considerevole!».   La preghiera più economica (1 dollaro e 99) è quella «per i vostri bambini»:  «Questa preghiera chiede a Dio di vegliare sui vostri figli, di permettere loro di fare del bene e di impedire loro di nuocere».
Dalla società che gestisce il servizio assicurano che il 10% delle entrate sarà devoluto in opere di carità e che in futuro sperano di aprire un ufficio in Terra Santa. Se si nutrono dubbi di natura teologica, inoltre, consigliano di recarsi da un religioso di fiducia: «Tuttavia riteniamo che informationageprayer è un modo nuovo ed emozionante per connettersi con Dio».

Presto nel sito (per ora solo in inglese) verranno aggiunte nuove funzioni, tra cui la possibilità per gli utenti di scrivere preghiere personalizzate e di creare di «Gruppi di preghiera», vere e proprie comunità religiose e virtuali: «Adesso tutte le preghiere sono espresse in modo individuale, ma sarà presto disponibile anche un servizio “congregazionale” opzionale. Le vostre preghiere andranno a Dio insieme con innumerevoli altre».

Insomma, grazie alla rete le vie del Signore da oggi sono ancora più infinite. 

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