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martedì 27 aprile 2010

Good-bye, intercettazioni

La parola d’ordine è privacy, la mission una comunicazione sicura. Mentre la questione intercettazioni continua a tener banco nel dibattito politico, numerose aziende hanno giocato di anticipo, portando in commercio prodotti e tecnologie in grado di mettere al riparo dalle intercettazioni telefoniche.


Una di queste è Khamsa, azienda italiana specializzata in soluzioni per la protezione delle chiamate via cellulare. Nata come spin-off del Politecnico di Milano e del Cp Startup dell’Università della Svizzera Italiana, Khamsa ha messo in commercio un software chiamato PrivateGSM, di semplice utilizzo e scaricabile dal sito Privatewawe.it.Come si usa? Basta inserire il proprio numero di telefono e aspettare un sms di installazione.

Una volta installato il programma sul proprio cellulare, per effettuare una chiamata “top secret” è sufficiente digitare il prefisso 801, a condizione che anche il cellulare di chi riceve abbia installato lo stesso software (chi riceve può usufruire del software gratuitamente in modalità “Receive Only”). Per ora il software è disponibile per i clienti Nokia, ma da Khamsa annunciano che presto ci saranno versioni per Blackberry e iPhone. Il prezzo è di quattrocento euro più iva per una licenza annuale o, in alternativa, di quarantacinque euro più iva per una licenza mensile. Una caratteristica di PrivateGSM è che nel momento in cui viene disposta un’intercettazione sul telefonino, il cliente viene avvisato del cessato servizio.

Non solo software. Se nei mesi scorsi è salita agli onori delle cronache la multinazionale francese Thales, che nel 2011 lancerà un telefonino criptato molto apprezzato dal governo d’oltralpe (già ribattezzato Sarkophone), anche in Italia è possibile trovare aziende che si sono buttate sul mercato dei cellulari antispia. Come la torinese Caspertech, nata in collaborazione con l’università di Torino, che ha realizzato una serie di criptofonini basati su codici cifrati.L’ultimo nato è il Cryptech 3G, telefonino criptato VoIP: « Con il nostro crypto phone VoIP è possibile difendere la privacy contro qualunque tipo di intercettazione – si legge sul sito di presentazione – La protezione avviene tramite una cifratura end-to-end della conversazione, quindi entrambi gli interlocutori devono possedere un criptofonino per poter parlare in modalità crypto. Tutto il procedimento avviene in modo rapido, semplice ed intuitivo».

Tra gli altri modelli disponibili, il Crypetch 2G e il Cryptech LNX.Roba per politici? Non solo, dal momento che spesso queste aziende puntano a professionisti del settore (come investigatori privati) o a imprenditori per i quali la riservatezza di informazioni può essere un’arma decisiva per concludere un affare.
Un mercato in espansione, come testimoniano i numerosi siti internet che vendono dispositivi antispionaggio. Per chi volesse avventurarsi alla ricerca di un prodotto ad hoc per le proprie esigenze non resta quindi che avventurarsi su siti come Spycall.it e SpyShopItaly.it . L’anonimato - si spera - dovrebbe essere garantito.

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