FORMIGINE. Doppio arresto e furto di materiali edili sventato, nella notte tra lunedì e martedì, nel cantiere della nuova scuola comunale “Carducci” di via Pagani. A finire in manette sono stati due giovani italiani, già noti alle forze dell’ordine, colti in flagranza di reato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. La segnalazione è partita da un residente della zona. L’intrusione nel cantiere della nuova scuola “Carducci” di via Pagani, dietro la nuova sede del Comune. Nella notte tra lunedì e martedì, intorno alle 2, due persone sono entrate nel cantiere e hanno tentato di portare via attrezzi e materiali edili di proprietà della cooperativa che si occupa dei lavori. I due, Vincenzo Michele S., 25enne di Formigine, e Francesco L., 30enne di Casalgrande di Reggio, già noti per reati contro il patrimonio, hanno infranto le recinzioni e sono entrati nel cantiere, dirigendosi nelle baracche in cui sono custoditi gli attrezzi. Il movimento non è passato inosservato a un residente, che ha pensato di avvisare le forze dell’ordine, lanciando l’allarme. Giunti sul posto, i carabinieri hanno intercettato i due mentre si davano alla fuga. L’arresto è stato immediato. I due risponderanno per furto e per danni alle infrastrutture. Nel bottino, di un valore che si aggira sui 1.500 euro, trapani e altri utensili da lavoro. I danni, invece, ammontano a circa un migliaio di euro e riguardano l’effrazione delle baracche e della recinzione. Sull’episodio, è intervenuto il sindaco Franco Richeldi, che ha espresso piena soddisfazione per l’operato delle forze dell’ordine: «E’ stata un’azione tempestiva che dimostra quanto sia necessario un presidio presente sul territorio. Ringrazio anche quei cittadini che collaborano con le forze dell’ordine dando garanzia di controlli». Ieri mattina, l’arresto della coppia è stato convalidato. Il giudice Donati ha rimesso in libertà entrambi. Per Francesco L. c’è l’obbligo di firma. Saranno processati per direttissima a metà settembre. - Evaristo Sparvieri
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