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sabato 21 agosto 2010

Gli escursionisti: «La Croce del Calvario sistemata entro l anno»

la Gazzetta di Modena — 19 agosto 2010   pagina 32   sezione: PROVINCIA

 MONTEFIORINO. «Prima dell’inizio dell’inverno provvederemo a risistemare la croce del monte Calvario». Flavio Tazzioli, presidente del Gruppo escursionistico, risponde positivamente all’appello lanciato ieri dal sindaco Maurizio Paladini, annunciando che presto la croce del monte Calvario verrà restituita al suo antico splendore. «Dobbiamo solo stabilire il giorno - aggiunge - ma rispondiamo volentieri all’appello del sindaco».  
La croce, che giace a terra a pochi metri da un precipizio sul punto più elevato del monte Calvario, era stata posizionata a metà degli anni ‘80 da Albino Santi, con l’aiuto di alcuni abitanti della frazione di Lago.  Nel corso dell’ultimo decennio, la croce è stata abbattuta ben due volte, in seguito ad alcuni atti vandalici compiuti da ignoti: qualcuno, di notte, si è recato fino alla sommità del monte e, munito di una motosega, ne ha tranciato di netto il braccio verticale. Durante l’ultimo intervento di ripristino, avvenuto dopo l’abbattimento del ‘99, gli spigoli della croce erano stati rinforzati. Ma l’intervento non è stato sufficiente.  Il posto in cui era piantata la croce è raggiungibile solo a piedi. Ed è stata la tortuosità del sentiero che ha spinto ieri il sindaco Paladini a lanciare il suo appello agli iscritti del Gruppo escursionistico, in cerca della collaborazione di persone esperte dei rischi della zona. All’appello del sindaco si è aggiunto anche quello del figlio di Albino Santi, Dones, che insieme a Tazzioli è ora in prima linea per l’organizzazione del piano di recupero. Il piano predisposto prevede l’intervento di almeno una decina di persone: «La croce pesa diversi quintali - spiega Dones Santi - Il legno è stato ricavato da alcune travi secolari che fungevano da copertura di un edificio». La croce - alta 3 metri e 40 - verrà smontata e portata nell’officina di un fabbro o di un falegname, che provvederà al rispristino. Una volta risistemata, gli escursionisti la ricollocheranno sulla cima del Calvario. «A coprire le spese necessarie per il ripristino penserà il Comune», aggiunge oggi il sindaco. - Evaristo Sparvieri

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