CASTELFRANCO. «L’uomo primitivo non conosceva il bar». E’ l’inizio di Bar Sport, libro di Stefano Benni diventato un cult della narrativa umoristica. Da qualche giorno sono iniziate le riprese della versione cinematografica. Ieri e oggi i ciak tra le strade di Castelfranco. La maggior parte delle scene del film, prodotto da Aurora Film e Rai Cinema con la regia di Massimo Martelli, sono girate tra Sant’Agata Bolognese e i teatri di posa romani, ma da ieri parte della troupe si è trasferita a Castelfranco, per la realizzazione di alcune esterne tra le strade e le piazze del centro. Si spiega così anche un “misterioso” blocco del traffico - annunciato e poi revocato - che interessava soprattutto la zone intorno a via Emilia. Dalla produzione, infatti, hanno fatto sapere che la tipologia delle riprese, nonchè il loro orario (quella di oggi è prevista intorno alla mezzanotte) non rendevano necessario modifiche alla circolazione. Il film porta sul grande schermo uno dei libri più amati e divertenti degli ultimi anni, scritto da Stefano Benni e pubblicato nel 1976, nel quale i bar italiani di provincia diventano un poetico e divertente luogo dell’anima: un mondo surreale di storie che si svolgono tra flipper, telefoni a gettoni, brioche paleolitiche o, parafrasando lo stesso Stefano Benni, cappuccini, grappini, campioni, bambini, sesso e meringhe. Nel cast ci sono volti notissimi del cinema italiano, per quella che si preannuncia una delle pellicole più attese della prossima stagione cinematografica: da Claudio Bisio (nel ruolo del tennico) a Giuseppe Battiston (il proprietario del bar), da Antonio Catania (Muzzi) a Bob Messini (Cocosecco), fino a Antonio Cornacchione (Bovinelli), Angela Finocchiaro e Lunetta Savinio (Angela e Lunetta, le due zitelle del paese) e Teo Teocoli (il play boy). Massimo riserbo sulla vera protagonista del film, la mitica Luisona, sulla quale si annunciano sorprese. - Evaristo Sparvieri
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