Decine di migliaia di visitatori. E’ successo per i due i parchi dell’Appennino dedicati all’avventura: luoghi immersi nel verde in cui cimentarsi in arrampicate, escursioni, mountaine bike e altre attrattive. Uno, a Sestola, è l’Adventure Park Cimone; l’altro, l’Esploraria Parco dell’Avventura, è a Lame di Zocca. Data la particolarità dell’offerta, il calo di presenze non si è avvertito. «Quest’anno abbiamo incrementato gli accessi del 5% circa - spiega il titolare dell’Esploraria, Roberto Cataldo - Nel 2009 abbiamo avuto oltre 15 mila presenze». Tra le novità del parco di Zocca, un ristorante in cima agli alberi: «E’ una delle novità che ha riscosso più successo - continua Cataldo - Si sale su un albero e si gusta una cenetta a 7 metri di altezza». Anche nell’Adventure park i risultati sono stati buoni. Lo conferma il direttore Matteo Tini: «La stagione è andata molto bene e sarebbe stata ottima se il tempo ci avesse assistito anche ad agosto - spiega - Abbiamo staccato 28mila biglietti, restando sulle percentuali dello scorso anno. Dall’anno prossimo, in arrivo novità nelle tirolesi». (e.spa.)
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