MARANELLO. «Venerdì e sabato c’è stato un grandissimo afflusso di tifosi. Nel week-end del Gran premio d’Italia, abbiamo staccato oltre mille biglietti al giorno e anche ieri abbiamo superato quota mille visitatori». Nella tre giorni di Monza, come spiega la direttrice Mariella Mengozzi, la Galleria Ferrari è stata presa d’assalto dai fan del Cavallino Rampante. Un vero boom di presenze: tantissimi gli stranieri provenienti da tutto il mondo che, dopo aver assistito alla gara dagli spalti di Monza, prima di ripartire hanno fatto tappa a Maranello, a conclusione di un magico fine settimana in rosso. Già domenica, subito dopo la bandiera a scacchi, don Claudio - come sempre in caso di vittoria - ha suonato le campane della chiesa in segno di festa. E domenica, oltre alla vittoria, c’era un motivo in più per festeggiare: il doppio podio di Alonso e Massa ha di fatto riaperto i giochi mondiali. Entusiasta del risultato della gara è anche il sindaco, Lucia Bursi: «E dire che un mese fa tutto sembrava perduto - commenta - Il risultato di domenica ha rimesso il mondiale in discussione. Sia il team che i piloti hanno dato il massimo. La squadra ha funzionato alla perfezione». Secondo il sindaco, il momento più avvincente è stato il pit stop: in quel 38º giro, Alonso ha preso la testa della corsa, resistendo fino alla fine agli attacchi di Jenson Button. «Più dell’uscita di Hamilton - continua il sindaco, che ha seguito la gara da casa - La strategia ai box è stata decisiva. Tutto ha funzionato benissimo». Dalle parti della Galleria, però, anche l’uscita di Lewis Hamilton ad inizio gara non è passata affatto sotto silenzio, e i tifosi che hanno seguito il gran premio negli schermi della caffetteria del Cavallino si sono lasciati andare a un boato d’esultanza. - (e.spa)
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