Cerca nel blog

domenica 12 dicembre 2010

Gli utenti dei bus: «No al sovrapprezzo e a quell'accordo»


fonte: gazzettadimodena.gelocal.it
 «Siamo contrari al sovrapprezzo per l’acquisto dei biglietti in vettura». Lo afferma Simone Scagliarini, presidente del Comitato Utenti del trasporto pubblico.  Non sono piaciute le ipotesi relative alla possibilità, per ora solo ventilata da Atcm di arrivare ad aumentare a 1,50 euro il prezzo dei biglietti acquistati a bordo.  Il presidente Atcm, Pietro Odorici, non ha escluso nuove misure per fronte ai pesanti tagli del Governo al trasporto pubblico - ipotizzando anche riduzioni delle corse. Un quadro ipotetico non condiviso dal Comitato consultivo utenti trasporto pubblico, organo deputato ad essere consultato nelle scelte sul trasporto pubblico in base alla legge regionale.  «Dopo i 5 centesimi dell’anno scorso, se un altro aumento è inevitabile - spiega Scagliarini - è opinione del Comitato che esso non possa in nessun caso portare il biglietto ad oltre 1,20 euro, un prezzo che rischia di far diminuire l’uso del mezzo pubblico, con conseguenze per l’inquinamento, e di estromettere dal servizio quelle fasce disagiate che, per necessità, sono le più costrette ad utilizzarlo. Siamo contrari a qualunque sovrapprezzo dei biglietti in vettura, specie nel momento in cui Atcm sta riducendo i canali di vendita, paventando la chiusura delle biglietterie». Scagliarini ricorda che l’ipotesi di una maggiorazione del biglietto acquistato in vettura «era stato escluso» dalla Conferenza delle autonomie locali, che il 6 dicembre aveva discusso le linee sul trasporto pubblico modenese in relazione al Patto regionale, la cui firma è prevista per il lunedì. Un documento, quello regionale, che non vedrà in calce la firma del comitato modenese: «Per un errore, non siamo stati invitati alla riunione in cui si è discusso il Patto, e non siamo stati sollecitati ad intervenire per la firma, che comunque presenta condizioni che difficilmente avremmo approvato. Del Patto noi discuteremo martedì. Ci attendiamo convocazioni per esprimere il nostro orientamento».  Sul fronte corse, dal comitato auspicano che le riduzioni «non coinvolgano tratte che collegano località isolate, nè il trasporto scolastico e pendolare», chiedendo per gli abbonati «un aumento contenuto» e che «il sacrificio chiesto agli utenti sia motivato da un miglioramento del servizio». - Evaristo Sparvieri


Nessun commento:

Posta un commento