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sabato 11 dicembre 2010

Odorici: «In arrivo anche tagli a corse e servizi»

 
fonte:gheminga.it
«Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con aMo per definire quando scatteranno gli aumenti delle tariffe e le eventuali corse da tagliare». Lo afferma Pietro Odorici, presidente dell’Atcm. Dopo l’annuncio dell’aumento del biglietto di corsa singola (da 1,05 a 1,20 euro, con un rincaro del 20% circa), Odorici non esclude altre misure per far fronte ai tagli previsti dal Governo.  «Non sempre razionalizzare porta i suoi frutti. - speiga Odorici - Non si può escludere con certezza neanche un aumento a 1,50 dei biglietti acquistati in vettura». Dicembre “bollente” dunque per i trasporti pubblici, tra gli annunciati rincari e i tagli alle corse che, dai prossimi giorni, interesseranno sia autobus che treni. Dopo l’incontro del 6 dicembre, in cui la Conferenza delle autonomie locali ha discusso le linee guida per la provincia, il 13 dicembre sarà la volta della firma del “Patto per il trasporto pubblico in Emilia Romagna”, che contiene la strategia di intervento per il prossimo triennio, coinvolgendo tutti i soggetti.   
Odorici, l’aumento delle tariffe è inevitabile?   
«A fronte della manovra, che apporta minori risorse, l’impegno nel razionalizzare può non sempre portare frutti. Nonostante lo sforzo della Regione, che ha destinato 50 milioni del bilancio sul trasporto pubblico, con una riduzione delle risorse del 5% e non più del 20-25%».   
Quando scatteranno gli aumenti?   
«A breve ci sarà un incontro con aMo. Le ipotesi sono subito o da metà anno».   
Interesseranno anche gli abbonamenti?   
«Per gli abbonati gli aumenti saranno al 3% massimo. Credo sia giusto non penalizzare chi usa con continuità il servizio».   
Altre misure?   
«Non si può escludere con certezza un aumento a 1,50 euro dei biglietti emessi in vettura, dovuto a un costo più alto delle tecnologie e della manutenzione del servizio, nè il taglio di alcune corse. Anche il Pronto bus, se non usato, potrà subire ritocchi. Si deciderà con aMo e dopo un esame dettagliato degli autobus potenzialmente vuoti. Non vogliamo creare difficoltà nell’utenza».   
Tagli anche per i treni, in particolare alla linea per Sassuolo...  
«La mobilità è sempre più integrata. Il servizio Modena-Carpi-Sassuolo è consistente. Fino a Baggiovara ci sono autobus ogni 12 minuti. Qualche linea si potrà sostituire con gomma o con ferro. Bisogna ragionare nell’ottica dell’integrazione».   
Si potrà mai parlare di riduzione delle tariffe?   
«L’obiettivo della nostra azienda è raggiungere per l’anno prossimo un attivo di 500-600 mila euro. Un traguardo impensabile se si pensa al passivo di 6 milioni di euro del 2006, ma quasi raggiunto. Grazie anche alla lotta ai portoghesi e nonostante i tagli. Basti pensare che per acquistare un mezzo non abbiamo più il 50% dei contributi statali. Per ridurre le tariffe è necessario che tutti gli enti favoriscano l’uso del mezzo pubblico al posto delle auto private». - Evaristo Sparvieri


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