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sabato 19 giugno 2010

«Intitoliamo una strada a Berselli»

la Gazzetta di Modena — 17 giugno 2010 pagina 12 sezione: CRONACA

Una via di Modena a Edmondo Berselli (in foto). Il popolo di Facebook si mobilita in ricordo di Edmondo Berselli. Sul popolare social-network è nata una pagina nella quale si chiede che il Comune intitoli una strada al suo illustre concittadino, prematuramente scomparso lo scorso 11 aprile all’età di 59 anni. Circa 900 gli iscritti, modenesi ma non solo.
C’è chi posta una poesia-preghiera e chi pubblica messaggi di stima e di affetto. Come Marialuisa, che scrive: «Sono d’accordissimo... se non lui chi altri?», o come Roberto, che auspica «una grande strada per un grande modenese». Per Antonella, Berselli è stato «troppo grande per una sola via», per questo le piacerebbe che ci fosse una Piazza Berselli «in ogni città o paese». Tra i favorevoli all’iniziativa, Alberto Bertoni, poeta, docente di letteratura italiana all’università di Bologna e intimo amico di Berselli: «Edmondo è stato un grande interprete della contemporaneità che, partendo da Modena, è andato al di fuori della realtà provinciale, pur non rinunciando mai al suo amore per il lambrusco e per le camminate in centro storico. Credo che meriti una strada e spero che non si tratti di una via periferica». Giornalista e scrittore, Berselli ha collaborato a lungo come editorialista alla Gazzetta. Tra i tanti libri di successo, si ricordano “Canzoni”, “Il più mancino dei tiri”, “Venerati maestri. Operetta morale sugli intelligenti d’Italia” e “Liù. Biografia morale di un cane”. Dal 2002 al 2008 è stato direttore della rivista Il Mulino. - Evaristo Sparvieri

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