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domenica 29 agosto 2010

Perseguita l'ex moglie, diffidato

  FORMIGINE. Uomini che odiano le donne, che le minacciano, che le perseguitano. Si appostano sotto casa, le tormentano di telefonate, le intimoriscono, alterandone l’equilibrio psico-fisico.  Nel solo mese di agosto sono stati registrati 3 casi di stalking, l’ultimo dei quali - a suo modo esemplare - nel Comune di Formigine.  A carico dell’uomo - presunto stalker - la settimana scorsa è stato emesso un “ammonimento”.
L’uomo non ha infatti accettato la separazione dalla moglie e ha continuato a perseguitarla, ossessionato. In casa o nel posto di lavoro. Fino a quando è arrivata la diffida.  L’uomo, 35 anni, da tempo perseguitava l’ex moglie, dal quale si era separato. I due da tempo abitano in case diverse. In casa dell’ex moglie, impiegata amministrativa di un’azienda, anche il piccolo figlio della coppia, davanti al quale si sono verificati episodi “spiacevoli”. In uno degli appostamenti dell’ex marito, due dei quali proprio sul luogo del lavoro, sono volate parole grosse e, sempre davanti al bambino, si è passati alle mani. Una collutazione in strada, con testimoni che hanno assistito alla scena. E’ proprio grazie ai testimoni di questi episodi il caso formiginese è diventato esemplare. Durante la pausa estiva, infatti, gli uomini del settore anticrimine del Commissariato di polizia di Sassuolo, intervenuti sul caso e impegnati a fronteggiare l’aumento di episodi di stalking, hanno istruito personale specializzato per contrastare il fenomeno, cercando di limitare al massimo il ricorso all’Autorità giudiziaria, come previsto dalla nuova legislazione in materia.  Sono state ascoltate, e messe a verbale, le persone “terze”: i testimoni hanno raccontato le loro versioni dei fatti e confermato quanto denunciato dalla donna.  Nel corso delle indagini, altri particolari hanno fatto scattare la procedura per l’emissione del provvedimento di “ammonimento” dell’ex marito, rilasciato dal Questore appena dopo 48 ore le dichiarazioni della donna, su proposta del Dirigente il commissariato di Polizia di Sassuolo. Per l’uomo è scattata la diffida a importunare la l’ex moglie. Dal Commissariato di Sassuolo hanno fatto sapere che, in caso di nuova denuncia da parte della donna, con l’ ammonimento l’uomo rischia un processo con pene fino a 4 anni di carcere.

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