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mercoledì 29 settembre 2010

Pastore tedesco maltrattato, sassolese denunciata

  FORMIGINE. Vagava lungo via Ancora, tra Magreta e Sassuolo, con una catena stretta al collo chiusa da un lucchetto, che le aveva provocato profonde ferite e una grave infezione. Sandy, un cane di cinque anni, è stata ritrovata sabato scorso dalle operatrici del canile intercomunale “Punto e virgola”, che l’hanno accolta subito nella loro struttura. Il cane (in foto), un pastore tedesco, era dotato di un microchip che ne ha permesso l’identificazione, consentendo di risalire alla proprietaria, una donna di Sassuolo nei confronti della quale ora è scattata una denuncia. Per rimuovere la catena dal collo di Sandy, probabilmente la stessa che portava dai tempi in cui era cucciola, è stato necessario un intervento chirurgico con anestesia generale della durata di circa un’ora: alcune maglie della catena erano talmente strette da essere scomparse sottopelle, provocando cisti al collo. «Desideriamo ringraziare di cuore il nucleo zoofilo della Polizia municipale, capitanato dal comandante Mario Rossi - spiega la responsabile del canile, Cristina Balugani - Grazie a lui Sandy è stata immediatamente sequestrata ed è stato possibile curarla e ricoverarla nel nostro canile dove speriamo che troverà una nuova famiglia affidataria». Per Balugani ogni volta che c’è un caso di maltrattamento, gli agenti della Municipale si mobilitano immediatamente, fornendo tutto l’appoggio necessario. - (e.spa.)

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