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giovedì 30 settembre 2010

Sanità modenese: buco di 20 milioni

la Gazzetta di Modena — 29 settembre 2010   pagina 16   sezione: CRONACA

“I bilanci della sanità modenese chiudono con una perdita di oltre 20 milioni di euro”. E’ quanto afferma il consigliere Pdl Andrea Leoni, a margine della convocazione della commissione regionale Salute e politiche sociali, nella quale è stato dato parere positivo ai bilanci desercizio 2009 delle Aziende sanitarie regionali e al Rendiconto generale in ambito sociosanitario. I bilanci, illustrati nella seduta del 21 settembre, riguardano le 11 Ausl (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Imola, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini), le 5 aziende ospedaliero-universitarie (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara) e listituto ortopedico Rizzoli di Bologna. Entrambi i provvedimenti hanno avuto il via libera con i pareri favorevoli dei gruppi di maggioranza. Contrari Pdl e Lega Nord.  “Il bilancio dell’Ausl chiude con una perdita di 10 milioni e 871 mila euro, mentre il Policlinico ha un passivo di 9 milioni e 872 mila euro - afferma Leoni - In totale la perdita supera i 20 milioni. Dalla Regione si giustificano dicendo che la perdita è in linea con il preventivo, ma di fatto la resa non è positiva”. Durante la commissione di ieri, Leoni è intervenuto chiedendo un maggior controllo della spesa sanitaria. “Nel bilancio ci sono alcune spese non chiare che sono raddoppiate fino a quasi 6 milioni di euro. E’ necessario spiegare nel dettaglio ogni voce, facendo attenzione perché non si verifichi un buco come quello di Forlì” continua il consigliere, che si è soffermato sull’aumento della spesa farmaceutica del Policlinico di Modena e sulla situazione dell’Ausl di Ferrara, “sulla quale si sta profilando una situazione simile a quella di Forlì”: “Rispetto all’esercizio precedente, a fronte di prestazioni immutate, ci sono stati alcuni aumenti illustrati come acquisti di beni sanitari e aumento dei prezzi dei farmaci. L’obiettivo deve essere evitare gli sprechi e favorire la salute”. Quanto agli altri argomenti affrontati in commissione, le spese per i livelli di assistenza in regione sono state di 8.248.483 euro, rispetto ai 7.932.894 euro del 2008. La spesa pro-capite, su una popolazione di 4.395.606 residenti, è stata di 1.876 euro (1828 nel 2008 su 4.337.966 residenti). Il Fondo regionale per la non autosufficienza nel 2009 ha stanziato 453 milioni di euro e sono 19.732 i posti letto in strutture pubbliche o private accreditate, di cui il 3,64 ogni mille abitanti per pazienti acuti e lo 0,91 per le lunghe degenze. Sul fronte mobilità interregionale, il saldo in attivo è pari a 354 milioni e si sono registrati miglioramenti sui tempi di pagamento di fornitori di beni e servizi (255 giorni). Dalla commissione sono stati inoltre giudicati in maniera positiva la diminuzione degli infortuni sul lavoro e i risultati dei programmi di screening sulla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto. I consuntivi ora passano in Giunta per l’approvazione. - Evaristo Sparvieri


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