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| fonte:gazzettadimodena.gelocal.it |
FRASSINORO.. Un masso, staccatosi dalla volta della galleria di Cerredolo, finisce dentro l’abitacolo dell’auto in transito di un frassinorese, distruggendo il parabrezza. Tanta la paura ieri sulla sp 486, al confine tra il Reggiano e l’Appennino modenese, ma fortunatamente è stata evitata la tragedia. L’incidente si è verificato nel pomeriggio, quando Massimiliano Tazzioli, metalmeccanico di Frassinoro, stava attraversando il tunnel diretto a Modena per lo shopping natalizio. «Fortunatamente viaggiavo da solo - racconta - il sasso è piombato sul sedile passeggeri, un pezzo di cemento di circa 6 chili. E’ stata davvero una brutta avventura, indimenticabile». L’uomo è rimasto ferito soltanto lievemente.
A PAGINA 25Masso piomba su un’auto in galleria
FRASSINORO. Un masso, staccatosi dalla volta della galleria di Cerredolo, finisce dentro l’abitacolo dell’auto in transito di un frassinorese, distruggendo il parabrezza. Tanta la paura ieri sulla sp 486, al confine tra il Reggiano e l’Appennino modenese, ma fortunatamente è stata evitata la tragedia. L’incidente si è verificato nel pomeriggio, quando Massimiliano Tazzioli, metalmeccanico di Frassinoro, stava attraversando il tunnel diretto a Modena per lo shopping natalizio. «Fortunatamente viaggiavo da solo - racconta - il sasso è piombato sul sedile passeggeri».
Erano circa le 15 quando Massimiliano Tazzioli, partito da Frassinoro e diretto a Modena per acquistare i regali di Natale, attraversava la galleria di Cerredolo della provinciale 486. La strada in quel tratto sconfina nel Reggiano. L’uomo aveva percorso già circa due terzi del tunnel quando improvvisamente, dalla volta della galleria, un masso di cemento si è staccato, piombando dritto dentro la sua lancia Musa e sfondando completamente il parabrezza anteriore. «Stavo andando a Modena per fare delle compere - racconta - quando questo pezzo di cemento di circa 40 centimetri e di 6 chili è crollato, forse per le infiltrazioni del maltempo di questi giorni». Miracolosamente illeso, l’uomo può raccontare quella che definisce «una brutta avventura indimenticabile». «Ho subito frenato - aggiunge - fortunatamente, la strada era pulita e il crollo è avvenuto in un rettilineo, così sono riuscito a controllare la macchina». Tazzioli ricorda come la strada «molto trafficata anche nel momento dell’incidente, sia stata risistemata solo qualche settimana fa». Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Castellarano: «Sono stato circa un’ora sulla strada in attesa degli accertamenti e del carro attrezzi, nessuno dell’Anas si è fatto vedere e la strada non è stata chiusa», prosegue l’uomo, pensando alla fortuna di essersi trovato nell’auto da solo, senza la moglie e i suoi due figli. «Altrimenti sarebbe stata una tragedia». Il masso, caduto nel sedile passeggeri, lo ha appena sfiorato, colpendolo nel ginocchio destro. Per questo l’uomo si è poi recato al pronto soccorso di Sassuolo.
- Evaristo Sparvieri
Erano circa le 15 quando Massimiliano Tazzioli, partito da Frassinoro e diretto a Modena per acquistare i regali di Natale, attraversava la galleria di Cerredolo della provinciale 486. La strada in quel tratto sconfina nel Reggiano. L’uomo aveva percorso già circa due terzi del tunnel quando improvvisamente, dalla volta della galleria, un masso di cemento si è staccato, piombando dritto dentro la sua lancia Musa e sfondando completamente il parabrezza anteriore. «Stavo andando a Modena per fare delle compere - racconta - quando questo pezzo di cemento di circa 40 centimetri e di 6 chili è crollato, forse per le infiltrazioni del maltempo di questi giorni». Miracolosamente illeso, l’uomo può raccontare quella che definisce «una brutta avventura indimenticabile». «Ho subito frenato - aggiunge - fortunatamente, la strada era pulita e il crollo è avvenuto in un rettilineo, così sono riuscito a controllare la macchina». Tazzioli ricorda come la strada «molto trafficata anche nel momento dell’incidente, sia stata risistemata solo qualche settimana fa». Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Castellarano: «Sono stato circa un’ora sulla strada in attesa degli accertamenti e del carro attrezzi, nessuno dell’Anas si è fatto vedere e la strada non è stata chiusa», prosegue l’uomo, pensando alla fortuna di essersi trovato nell’auto da solo, senza la moglie e i suoi due figli. «Altrimenti sarebbe stata una tragedia». Il masso, caduto nel sedile passeggeri, lo ha appena sfiorato, colpendolo nel ginocchio destro. Per questo l’uomo si è poi recato al pronto soccorso di Sassuolo.
- Evaristo Sparvieri
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